06 lug 2023
Carissimi amici e amiche,
concludiamo il nostro percorso di meditazione con S. Teresa sul Padre Nostro martedì 11 alle ore 21 in parlatorio, con la modalità che abbiamo utilizzato la volta scorsa. Vi manderemo anche il link per collegarsi.
I capitoli di riferimento del Cammino di Perfezione sono quelli che commentano le parole di Gesù: "E non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male" (Cap. 38-39). Faremo anche una introduzione per la vostra lettura personale della conclusione del libro (cap. 40-42) che è molto bella.
Una delle sue grazie più grandi, che dobbiamo molto stimare, è di essere fermamente persuase di non aver nulla che non ci venga da Lui (CP 38,7)
Un caro saluto da tutte le sorelle.
sr Chiara
CHI DESIDERA IL LINK NE PUO' FARE RICHIESTA ALLE MONACHE
QUANDO LA VITA DIVENTA TESTIMONIANZA
Anna Maria Campostrini
sr. Teresa di Gesù
28 settembre 1926 – 8 aprile 2022
07 nov 2022
Dal monastero Regina Carmeli di Lucca
Carissimi amici e amiche,
sabato 12 novembre la S. Messa sarà alle ore 11 perché celebriamo con gioia i 25 anni di professione Religiosa di sr. Eliana della Madre del Redentore.
Siamo contente di comunicarvelo per pregare per lei o/e per partecipare alla celebrazione eucaristica.
Un caro abbraccio dalle vostre sorelle del Carmelo
11 ott 2022
Carissimi amici e amiche,
vi invitiamo ad unirvi a noi nella festa della nostra Santa Madre Teresa di Gesù, sabato 15 ottobre. Quest'anno abbiamo tanti motivi per chiedere la sua intercessione per un mondo che è ancora una volta in fiamme, come ai tempi di Teresa (Cf. Cammino di Perfezione 1,5). Certi con lei che «il Signore non si contenta di proporzionare i suoi doni ai nostri modesti desideri» (Pensieri sull'amore di Dio 6), celebreremo insieme la Santa Messa, il 15 ottobre alle 8.00, presieduta dall'Arcivescovo Paolo Giulietti
Carissimi amici e amiche,
ci prepariamo come ogni anno a celebrare Maria, Madre del Carmelo. È il suo essere «sorella nostra» che da sempre ha attirato il nostro Ordine, i cui membri si sono voluti chiamare fin dalle origini «Fratelli e sorelle di Santa Maria del Monte Carmelo». Hanno sempre sentito il bisogno di una maggiore confidenza, immediatezza, intimità, con una nuova sfaccettatura della spiritualità: il rapporto tra fratelli e sorelle tra di loro e con la Vergine Maria, che, anche a partire da Maria in quanto donna, porta in sé le qualità di una relazione tutta al femminile. La famiglia carmelitana cioè, desidera sperimentare una stretta affinità e somiglianza con questa sorella e amica nostra, che ci insegna l'arte della cura, del far crescere dall'interno, dell'accoglienza dell'altro nella sua differenza profonda. Maria ci aiuta a costruire insieme una fraternità di questo tipo, a partire dal suo atteggiamento contemplativo che scorge nella sorella e nel fratello «lo splendore del Carmelo […] la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio» (Is 35, 2).
Vogliamo rinnovare con voi il nostro affetto per Maria e tra di noi, con le celebrazioni della Solennità di Santa Maria del Monte Carmelo, in due appuntamenti, per permettere la partecipazione "sicura" di chi desidera venire al nostro Monastero.
Giovedì 15 luglio (primi vespri della Solennità) e venerdì 16 luglio, i vespri saranno alle 17.30, la Santa Messa alle 18.
Saremo felici se poteste unirvi a noi con la preghiera o con la presenza.
Un caro augurio e un saluto fraterno a tutti!
Le vostre sorelle Carmelitane Scalze di Lucca
Carissimi amici e amiche,
abbiamo pensato di registrare la piccola meditazione che ci ha guidato nella preghiera di giovedì scorso 1 luglio e di condividerla anche con chi non è potuto venire al monastero.
Restiamo uniti nella preghiera. Ognuno per il battesimo è "sacerdote" e ha la missione di intercedere per TUTTI i fratelli e le sorelle nella fede. GRAZIE!
Un caro saluto da tutte le sorelle nell'attesa della solennità della nostra Madre e Regina del Carmelo.
Sorelle del Carmelo Regina Carmeli - Monte S. Quirico
TERESA D'AVILA CI INSEGNA A PREGARE.
L'ORAZIONE TERESIANA SPIEGATA DA UNA MONACA CARMELITANA
Carissimi amici e amiche,
desideriamo condividere con voi, anche questo mese, un momento di preghiera e ascolto della Parola di Dio. In particolare, nell'approssimarsi della Settimana Santa, vorremmo fermarci su una parte del Vangelo della Passione del Signore, che inizia con l'episodio commovente e prefigurativo dell'unzione di Betania (Mc 14, 1-11).
Vi invitiamo dunque ad unirvi alla nostra preghiera, giovedì 25 marzo alle 20.55, per iniziare l'incontro alle 21.00. Scriveteci se desiderate ricevere il link per il collegamento alla mail
Siamo contente di poter prepararci alla Pasqua insieme a voi, fermandoci su un tema molto caro alla tradizione carmelitana: imparare a stare con Gesù come risposta al suo desiderio di stare con noi! In allegato trovate due testi carmelitani che possono esserci di aiuto per iniziare a riflettere sull'argomento.
Un caro saluto a tutti, nell'attesa di rivedervi.
la vostre sorelle carmelitane scalze di Monte San Quirico
Lettera a Mattarella e Conte. «Noi claustrali, sorelle d'Italia e dei migranti» Da Avvenire.it, sabato 13 luglio 2019
Clarisse e carmelitane «preoccupate e in preghiera per il Paese e per chi non ha voce».
elia
Carissimi amici,
giovedì 23 maggio alle 21, nel parlatorio del nostro Monastero, concludiamo il percorso sulle “forme della preghiera” con un momento di lectio divina e di condivisione fraterna.
Ci accompagnerà il grande profeta Elia, figura di riferimento per il Carmelo, nell’episodio del suo incontro con Dio sull’Oreb (1 Re 19,1-18). Rifletteremo e pregheremo insieme sul suo cammino di conversione perché divenga anche il nostro: Elia vive una svolta decisiva, passando dalla concezione del suo Dio, all’esperienza del vero Dio, che lo accoglie non nel fare, ma nella relazione con Lui. È un percorso che, senza dubbio, la preghiera rapporto di amicizia, aiuta a compiere.
Vi aspettiamo per vivere insieme questo momento di scambio e di verifica!
Sorelle Carmelitane Scalze di Monte San Quirico
La preghiera al monastero Regina Carmeli
Monte S. Quirico (LU)
Presso la chiesetta del Monastero via dei Borelli, 722 in loc. Monte San Quirico a Lucca
Monastero Regina Carmeli
Monte S. Quirico (LU)
Insieme alle nostre monache …
LE RICREAZIONI AL CARMELO
Bisogna risalire alla stessa Santa Teresa d’Avila, la fondatrice del Carmelo Teresiano, per comprendere il significato delle ricreazioni nei suoi monasteri. La Santa Madre, piena di buon senso e di sano realismo, conoscendo quanto impegnativa fosse la vita da lei proposta alle sue figlie, non voleva che vivessero in eccessiva tensione e nelle sue Costituzioni cerca di dosare i diversi elementi che compongono la giornata carmelitana…..
DALLE NOSTRE SORELLE MONACHE CARMELITANE SCALZE
Nella sua breve visita alla nostra comunità, p. Maximiliano Herráiz, carmelitano spagnolo, uno dei lettori ed esegeti più profondi che Santa Teresa e di San Giovanni della Croce abbiano mai avuto, ci ha offerto, in tre interventi, una formidabile sintesi del nostro carisma, rintracciando il filo rosso che lega l’opera e l’esperienza teresiana. Li proponiamo al vostro ascolto.
Monache Carmelitane Scalze di Monte S. Quirico - Lucca
ELEMENTI ESSENZIALI DEL CARISMA TERESIANO
Il libretto
Ma le monache non erano una razza estinta?
Con i tempi che corrono sembrerebbe proprio così, eppure ancora molti uomini e donne scelgono la vita monastica con il solo desiderio di portare a compimento il dono ricevuto nel Battesimo. La vita al Carmelo vuole.....
Il nostro Monastero “Regina Carmeli” fa parte della Famiglia Teresiana del Commissariato dell’Italia Centrale. La Comunità vive a Monte S. Quirico dal 10 luglio 1947 ma il suo cammino “inizia da lontano” e affonda le radici nel fertile terreno della “città” di Camaiore, in Versilia. Come spesso accade, gli inizi furono umili e semplici e si svilupparono nella corrispondenza allo Spirito. È Lui che porta a compimento le opere di Dio nell’intreccio delle vicende degli uomini.
Raccontare la storia della Comunità, è fare memoria dell’amore del Signore che ha scelto e chiamato le sorelle che ci hanno preceduto e le ha accompagnate perché con la loro vita di preghiera fossero a servizio di tutti i fratelli. Come in una staffetta, noi oggi abbiamo ricevuto da loro il testimone: la grazia di partecipare al carisma Teresiano.
Con l’aiuto del Signore cerchiamo di mantenerlo vivo e di essere “fondamento per quante verranno dopo” come raccomanda S. Teresa alle sue figlie nel Libro delle Fondazioni “ Noi cominciamo ora, procurino di cominciare sempre, di bene in meglio”.La nostra storia ha inizio in Camaiore dove nel 1588 alcune giovani ebbero l’ispirazione di fondare un Monastero di clausura. La Repubblica di Lucca da cui dipendeva il territorio, concesse solo il permesso di costituire un “Conservatorio” di fanciulle povere che divenne poi “ Congregazione dei SS. Nomi di Gesù e Maria”. Dopo alcuni anni le sorelle ebbero la gioia di veder coronato il loro desiderio di fondare un Monastero.
Dovendo scegliere a quale Ordine appartenere, dietro ispirazione della Venerabile Consorella Sr. Cherubina dell’Agnus Dei, scelsero la regola di S. Teresa ed ottennero dal papa Urbano VIII la Bolla di erezione in data 21 novembre 1633. Il Papa però decretava che la Regola venisse adattata dal Vescovo di Lucca e il 14 maggio 1634 con la professione delle monache ebbe inizio la vita del Monastero. Negli anni che seguirono non vengono segnalati eventi di particolare rilievo fino a giungere agli anni difficili delle soppressioni.
Negli anni che seguirono non vengono segnalati eventi di particolare rilievo fino a giungere agli anni difficili delle soppressioni. Nel 1806 fu la volta di quella Napoleonica che costrinse le monache a lasciare il Monastero.
Varie religiose si dispersero e tornarono in famiglia, le altre dovettero recarsi a Lucca ed unirsi con altre monache. Nel 1821 la duchessa M. Luisa di Borbone concesse alle poche rimaste un ex convento a Borgo a Mozzano dove poterono riprendere la vita regolare e dove nel 1835 fu eretto il Monastero “S. Teresa”.
Nel frattempo quattro sorelle si recarono nel vecchio Monastero di Camaiore chiamate da alcune giovani che volevano farvi riprendere la vita carmelitana. Delle quattro sorelle, due si fermarono a Camaiore e due tornarono in seguito al Borgo.
Ma le traversie non erano terminate, infatti nel 1866 ci fu la seconda soppressione sotto il Regno d’Italia. Le giovani entrate in Monastero anche clandestinamente furono espulse, mentre le anziane poterono rimanere nello stabile, pagandone però l’affitto. Solo nel 1888 si potè riaprire il Monastero, ma in un altro edificio.
Finalmente nel 1912 l’Arcivescovo di Lucca Mons. Marchi concesse di poter seguire integralmente la regola di S. Teresa.
La Comunità piccola e povera, ma molto unita e desiderosa di seguire il Signore sui passi di Teresa accolse il dono con profonda riconoscenza al Signore. I pilastri del carisma di Teresa: la preghiera, la fraternità, l’amore alla Chiesa divennero sempre più il clima in cui la vocazione delle monache sbocciava e cresceva. La Comunità dopo le varie peregrinazioni aveva potuto trovare una “stabile dimora”, ma l’edificio in cui viveva era insalubre a causa della sua posizione molto vicina al fiume e a ridosso della montagna, le vicende della seconda guerra mondiale avevano anche lasciato nello stabile segni che ne compromettevano la sicurezza. Ormai si rendeva necessario e non più rinviabile un trasferimento.
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