SANTUARIO PARROCCHIA
S. MARIA DELLE GRAZIE (1695)
Via S. Maria delle Grazie, 1
52100 AREZZO
tel Convento: 0575/20620
tel/fax Parrocchia: 0575/323140
(Nel Santuario sono presenti i religiosi della Provincia Indiana)
AREZZO
ORARIO DELLA SETTIMANA SANTA
20 Marzo: DOMENICA DELLE PALME
Ore 09.00 : S. Messa
Ore 10.45 : Benedizione dei rami di ulivo, Processione e S. Messa
Ore 17.00 : S. Messa
23 Marzo: MERCOLEDÌ SANTO (Giorno della RICONCILIAZIONE)
Ore 18.30 : Celebrazione del Sacramento della Penitenza per i ragazzi
Ore 21.00 : Penitenza comunitaria
24 Marzo: GIOVEDÌ SANTO
Ore 17.00: S. Messa nella Cena del Signore, Lavanda dei piedi, Reposizione del SS.mo Sacramento (Adorazione fino a mezzanotte)
25 Marzo: VENERDÌ SANTO
Ore 08.00 : Lodi mattutine
Ore 17.00: Celebrazione Passione del Signore
Ore 21.00 : Via Crucis sul colle di S. Maria
26 Marzo: SABATO SANTO
Ore 08.00 : Lodi mattutine
Ore 23.00: Veglia Pasquale
27 Marzo: DOMENICA DI RISURREZIONE
Ore 9 – 11 – 18 SS. Messe
28 Marzo: LUNEDÌ DI PASQUA
Ore 9 – 11 – 18 SS. Messe
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NOTIZIARIO PARROCCHIALE mensile
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FESTA di S. TERESA ad AREZZO
IL CONCERTO - 15 Ottobre 2015
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I PADRI DELLA PROVINCIA INDIANA AD AREZZO
11 OTTOBRE 2015, S. Maria delle Grazie
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P. Roberto di S. Giuseppe(Boschi Ampelio) nel 60° del suo Sacerdozio
31/10/1954 - 2014
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GIRASOLI SORRIDENTI PER
L’ ALBANIA
L’iniziativa di un gruppo di catechismo di Arezzo con i loro genitori per la domenica delle Palme
Sì, il il gruppo si chiama proprio così: “Girasoli Sorridenti”
Queste sono alcune foto dei piccoli lavori fatti dai bambini del catechismo insieme ai loro genitori e a noi catechisti; lavori che poi abbiamo "venduto" domenica 13 aprile 2014, Domenica delle Palme.
In particolare abbiamo confezionato le palme ornandole con dei tovaglioli colorati, confezionato dei canovacci realizzati a mano con il ramoscello d'olivo, confezionato delle piantine grasse ed altri piccoli oggetti tutti realizzati a mano.
All'interno di ogni confezione abbiamo inserito un biglietto in cui si specificava lo scopo del mercatino e che il ricavato di quanto venduto sarebbe andato per la missione in Albania.
Pertanto ci farebbe molto piacere fare una donazione per la missione in Albania che, tra l'altro, vede im- pegnato il nostro caro Padre Paolo Maria.
Nelle foto allegate c'è anche un manifesto interamente realizzato da un genitore di un nostro bambino di catechismo che rappresenta proprio lo scopo del mercatino, riportando, infatti, anche una frase in albanese.
Grazie, Silvia
Grazie a voi, GIRASOLI SORRI- DENTI! Il ricavato è già stato inviato ai nostri missionari in Albania.
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S. TERESA di GESU' DOTTORE della CHIESA!
Ma l'Inghilterra "No, grazie!"
Dalle Cronache del Convento di Arezzo simpaticamente e scrupolosamente curate da P.Roberto Boschi, questo simpatico aneddoto su Fanfani e S.Teresa di Gesù. La nostra Santa Madre (da vera donna) continua a sollecitare tutti anche dal Paradiso!
Trascrizione del testo manoscritto
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Penna e Berretta 25 Aprile (2013)
Balletto di date. La seguente è una notizia del 1985 riportata dall’ Osservatore Romano, giornale della Santa Sede, il 12 Ottobre 2012.
Al cronista di turno è arrivata oggi e la riscrive in data odierna. L’autore dell’articolo del giornale si chiama Umberto Vattani che apre il suo lavoro con una domanda:
"È mai capitato a qualcuno di raccomandare un santo in cielo da questa valle di lacrime ? ……" A lui sì. Ecco in che modo.
Ambasciatore in Inghilterra, Umberto Vattani riceve una lettera da Amintore Fanfani, allora Presidente dell’Assemblea di Palazzo Madama (traduco: del Senato), per dire che stava conducendo uno studio su Teresa di Gesù (la Santa Madre) e il pittore Dominikos Theotokopoulos, intravedendo un nesso tra le estasi di lei e le figure tormentate di lui, pittore di origine greca.
Teresa era Dottore della Chiesa ormai da vari anni, dichiarata tale da Paolo VI°. La prima donna della chiesa con penna e berretta. Fanfani era venuto a conoscenza di come veniva onorata la Santa in vari paesi del mondo, ed era rimasto sorpreso che in Inghilterra, stando al calendario anglicano, apparisse solo come Vergine, santa mentre il suo allievo (sic!), Giovanni della Croce,
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Appariva con il titolo di Dottore della Chiesa:
"Il Presidente Fanfani mi pregava", scrive il Vattani, "di verificare e poi spiegargli l’enigma."
Il suddetto chiese udienza all’Arcivescovo di Canterbury, Arthur Michael Ramsey, come a persona più qualificata, alla quale esporre il motivo dell’udienza. Forse per mettere a suo agio il visitatore, l’arcivescovo gli confidò che l’anello al dito era stato di Paolo VI° quando era arcivescovo di Milano: l’aveva ricevuto da lui nella Cappella Sistina , durante il suo viaggio a Roma nel 1966, e lo conservava con devozione. Poi aggiunse, in merito alla visita:
"Avrà notato che nelle nostre chiese, perfino la Madre di Cristo è poco rappresentata; s’immagini se possono esserlo le Sante e in particolare Teresa d’Avila che è una santa spagnola."
Si separarono con la promessa di ritrovarsi per una buona notizia. Possibilmente!
Così avvenne. Dopo qualche mese:
"Ho sottoposto", disse l’ arcivescovo, " ai miei colleghi la questione di Santa Teresa d’Avila ed abbiamo deciso di inserire nel calendario anglicano, accanto al nome di Santa Teresa d’Avila, il titolo di Dottore della Chiesa. Lei può assicurare il Presidente Fanfani che dal 1° gennaio dell’anno prossimo, la santa prenderà la laurea in Inghilterra."
PROCLAMAZIONE DI SANTA TERESA D’AVILA DOTTORE DELLA CHIESA
SANTO PADRE PAOLO VI
Domenica, 27 settembre 1970
GALLERIA FOTOGRAFICA
clicca sulle immagini per la slide-show
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UN PO' DI STORIA a cura dell'Archivio della Provincia Toscana dei Carmelitani Scalzi
Testo da LA PROVINCIA TOSCANA DEI CARMELITANI SCALZI di P. Ferdinando Puttini o.c.d.